Olio su tavola, 54.8 x 40.3 cm
Museo Czartoryski – Cracovia
In alto a sinistra, l’iscrizione apocrifa:
“LA BELE FERONIERE / LEONARD D’AWINCI” [La Belle Ferronnière / Leonardo Da Vinci]

Una delle opere più famose di Leonardo, conosciuta di più come Dama con l’ermellino che Ritratto di Cecilia Gallerani, ha goduto di alcune improbabili attribuzioni prima di essere finalmente confermata come opera del grande maestro. Oggi siamo sicuri che la ragazza ritratta è Cecilia Gallerani, nata nel 1465 e figlia di un ricco nobiluomo milanese. La sua bellezza e la sua intelligenza la resero famosa alla corte del duca Ludovico Sforza, ma lui preferì sposare Beatrice d’Este, mentre Cecilia sposò il conte Bergamini di Cremona e andò ad abitare a Palazzo del Broletto Nuovo, a Milano.
Anche in questo caso, il ritratto è collocato su uno sfondo scuro. La carnagione della giovane donna risplende di una luce interiore che si concentra sul mezzo sorriso che rende la sua espressione così indefinibile. Tuttavia, il tocco unico dell’immagine è il piccolo ermellino, così in sintonia con l’espressione della modella, che sembra salutare un visitatore invisibile.
Il resto del dipinto è un esercizio di abilità: il mantello dell’ermellino, che offre la morbidezza della pelliccia; la manica a fessura, abilmente resa con ricami e tratti di colore dal turchese allo scarlatto; la passamaneria a treccia; e, non ultimo, l’insolita e raffinata acconciatura che adorna la testa della giovane donna.